Ludovica Lugli

ARTIST AND DREAMER

“THE HIGHER HE CLIMBS THE HIGHER HE SEES. THE HIGHER HE SEES THE HIGHER HE DREAMS.”

Biography

September 8, 1981, Rome, here Ludovica was born.

A degree in Communications, a professional photography course, a few courses in digital image processing, and then years of work in Ferrari marketing, events, and film. A big part of her was convinced that to be an artist you either have to be born Dali or Bresson or it is even pointless to try, and so for many years she pursued her boundless passion for images by making work that only she saw or that at most she gave to close friends. One day, however, something clicked.

After reading a book given to her by a friend about changing the way she saw and thought about herself in the world, she began to get the distinct feeling that she needed to change course, that she needed to start embracing her artistic vein instead of relegating it to a basement. She may not have been Bresson, but she liked what she was doing, others liked it, and she was beginning to see no reason not to devote herself heart and soul to it. The path was thus becoming increasingly clear, she was beginning to perceive herself as that entity she wanted to be and become: an artist.

Digital takes her into worlds where with photography she could not get there she tells us, she inserts gorgeous and elegant animals with almost human looks into abandoned places or store windows or city bars. She creates collages with different artistic currents that come together in one timeless space. Experimenting all the time, between photography, collage and painting, he seems to be a volcano of creativity that never tires.

The Artist’s creations take the viewer into a dreamlike but at the same time intimate and delicate world. An intimacy emphasized by the use of soft and warm lights, soft colors and sets that almost always refer to the past.
A subtle language that through images tells us how nature is trying to restore its own balance in this faux human-dominated time.

8 Settembre 1981, Roma, qui nasce Ludovica.

Una laurea in Comunicazione, un corso professionale di fotografia, alcuni corsi di elaborazione digitale di immagini e poi anni di lavoro nel marketing di Ferrari, negli eventi e nel cinema. Una grande parte di lei era convinta che per essere artisti o si nasce Dalì o Bresson o è anche solo inutile provarci, e cosi per molti anni ha portato avanti la sua smisurata passione per le immagini facendo lavori che vedeva solo lei o che al massimo regalava agli amici più intimi. Un giorno qualcosa però ha fatto clic.

Dopo la lettura di un libro regalato da un’amica sul cambiamento del proprio modo di vedersi e pensarsi nel mondo, ha iniziato ad avere la netta sensazione che doveva cambiare rotta, che doveva iniziare ad accogliere la sua vena artistica invece che relegarla in uno scantinato. Forse non era Bresson ma quello che faceva le piaceva, piaceva agli altri e iniziava a non vedere più motivi per non dedicarcisi anima e corpo.  La strada si stava cosi delineando in maniera sempre più netta, stava iniziando a percepirsi come quell’entità che voleva essere e diventare: un’artista.

Il digitale la porta in mondi dove con la fotografia non potrebbe arrivare ci racconta, inserisce animali stupendi ed eleganti con sguardi quasi umani in posti abbandonati o in vetrine di negozi o bar di città. Crea collage con correnti artistiche differenti che si ritrovano in un unico spazio senza tempo. Sperimenta di continuo, tra fotografia, collage e pittura, sembra un vulcano di creatività che non si stanca mai.

Le creazioni dell’Artista portano lo spettatore in un mondo onirico ma allo stesso tempo intimo e delicato. Un’intimità sottolineata dall’uso di luci soffuse e calde, colori tenui e scenografie che rimandano quasi sempre al passato.
Un sottile linguaggio che attraverso le immagini ci narra come la natura stia cercando di ripristinare un suo equilibrio in questo tempo fintamente dominato dall’uomo.